Noiosa

Partendo dal fatto che in uno Stato normale una situazione del genere non si sarebbe nemmeno venuta a creare, né l’elezione, né i 20 anni di governo, né la condanna, né la necessitá di un voto di decadenza.

Considerato poi che le dichiarazioni di “golpe” e “colpo di stato“, nonché di “alterazione della democrazia” siano palesemente infondate e, anzi, del tutto opposte al procedimento altamente democratico che si affronterá oggi, dove il Parlamento, espressione del Popolo Italiano, decide su di una questione.

Alla fine, tirate le somme, tutta questa vicenda risulta essere la solita storia, trita e ritrita.

Insomma, noiosa.

Su Berlusconi e quant’altro

Ore 21:42 CET arriva la comunicazione ufficiale che Berlusconi ha rassegnato le sue dimissioni.

Minuto di silenzio.

Dopo questa discreta immagine in commemorazione dell’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, passo subito a una descrizione delle mie idee (perchè voi che state leggendo siete interessati a quelle che sono le mie idee, vero? Dai dai, dite di sì…)

Dunque. Innanzitutto. Per coloro che parlano di colpo di stato, Napolitano comunista, ecc ec. Vorrei ricordate che l’articolo 92 della Costituzione Italiana stabilisce che il Presidente del Consiglio dei Ministri sia scelto e nominato dal Capo dello Stato. Questo significa che, per quanto Berlusconi abbia rassegnato le sue dimissioni, il parlamento è ancora lo stesso scelto dal popolo nelle elezioni avvenute nel 2008. Non vi piace? La legge italiana è questa e questo prevede. Che poi il Capo dello Stato scelga il candidato premier della coalizione vincente come Capo del Governo, questo è legato al fatto che in parlamento gli sarà più facile guadagnarsi la fiducia nell’approvazione delle leggi, cosa che dovrà comunque guadagnarsi anche Monti.

Con questo sopraffino stratagemma letterario, passiamo a parlare di Monti, ma per poco.

Non so nulla del neo nominato Senatore a vita Mario Monti. Ho solo letto di ciò che ha fatto, ma null’altro. Non so se farà bene. Non so se riuscirà a compiere il suo lavoro. Quello che so è che la notizia delle dimissioni di Berlusconi ha fatto uscire dalla stampa estera quello che davvero pensano di noi, e che anche in passato non han celato più di tanto: siamo patetici. Lo siamo. Ci trattano come una nazione di serie B, come degli idioti che fanno il bunga bunga. Il Presidente del Consiglio ci rappresenta anche a livello internazionale e, purtroppo, a farlo era B.

Fatevi un giro per i siti di BBC, El Pais, CNN, Le Figaro… vedrete. Pensate, stasera Obama ha fatto gli auguri al nuovo governo italiano ancora prima che Berlusconi rassegnasse le dimissioni.

Io godo, gioisco, sono contento. Perchè? Perchè quando stai all’estero e ti senti in imbarazzo a spiegare a gente di altre nazionalità come si comporta il tuo (ex) Presidente del Consiglio, bè ci rimani male. Ora potrò quantomeno dire “Il mio Presidente della Repubblica ha usato tutto il potere concessogli dalla Costituzione per far sì che l’Italia possa uscire da un difficile periodo, sia economico sia di reputazione internazionale“.

PS. Reputo comunque e ancora l’Italia un Paese ignorante, nel senso che ignora ciò che è giusto fare per la sopravvivenza di tutti, a favore invece degli interessi personali. Ciò non significa trasformare l’Italia in URSS, ma semplicemente sarebbe bello, un giorno, vedere tutti gli italiani che la legge la rispettano invece di aggirarla per farsi i propri comodi e che eleggano persone che queste leggi le sappiano creare, nel bene del Paese e non del proprio portafoglio.

Andate in pace fratelli, B. non è più Presidente. Cantate insieme l’Alleluia.

Nota Politica – (S)fiducia

Bè, non è che mi stupisca più di tanto. In fondo me lo aspettavo. Diciamo che mi piaceva l’idea, tutto qui.

Comunque, piccolo riassunto: Berlusconi vince, gli altri perdono.

314 parlamentari contro la mozione di sfiducia, 311 a favore. La camera respinge la mozione. Il governo rimane in carica.

Cosa significano però questi numeri? Bè, Berlusconi non ha la maggioranza assoluta, ovvero non ha il consenso del 50%+1 dei parlamentari (ovvero 316 voti). Ma poco cambia. Alla fine si è dimostrato ancora il leader nato che è. Dai, non possiamo negarlo. E’ bravo a fare quello che fa, a convincere le persone, a portare dalla sua chi non lo è, ed oggi ne abbiamo avuto la prova. Siliquini, Polidori… sono solo alcuni dei nomi di deputati che all’ultimo hanno garantito la sopravvivenza della legislatura.

E’ anche vero che, alla fine, il Senatur (Bossi – ndr) è saltato fuori dicendo che, così, non si può andare avanti e quindi è meglio il voto (sebbene il suo partito abbia votato la fiducia).

Non so se vi interessa, ma il mio parere personale è questo:

Un governo che cade prima del termine “ufficiale” non è mai una bella cosa, per vari motivi: economici, stabilità politica del paese, continuità nella legislazione. Tuttavia non posso che appoggiare la sfiducia che è stata presentata (e bocciata, lo ricordo) alla Camera. Perchè? Il motivo è che Berlusconi non è mai stato adatto a governare. Mai. Varie volte ho espresso il mio parere al riguardo e ho sempre sostenuto che lui è lì solo per il suo bene. Non il nostro. Io vivo sulla mia pelle i tagli alla scuola, ai trasporti, la privatizzazione di beni essenziali. Non posso rimanere apatico a questi cambiamenti. Il governo Berlusconi ha peggiorato la situazione Italiana nel peggiore dei momenti (la crisi che tanto cerca di mascherare. “Comprate, comprate..” dice lui.).  Berlusconi non può stare lì. Il suo è stato un governo presieduto da incompetenti burattini. Quindi, in tutta serenità e lucidità, anche se ha ottenuto la fiducia, io dico: “Berlusconi, meglio il voto. Fidati.”

De gustibus (un articolo così lungo e vario non l’avevo mai scritto)

Ho un sacco di argomenti, molto vari, di cui vorrei parlare. Quindi, prima di iniziare a scrivere, farò un piccolo sommario a mo’ di rivista. Basta cliccare sull’elemento che si vuol leggere e raggiungere il punto della pagina in cui è scritto. Chi volesse leggere tutto può iniziare dall’inizio (o dalla fine, come piace fare a me).

Sommario:

  1. Wikileaks, ma che ha fatto di male Assange?
  2. Il governo sta finendoooo, e il caldo se ne vaaaa. Arriva Pocket Cofeee, oh che felicitàààà!
  3. Facebook e i suoi consigli da schifo.
  4. Varie ed eventuali.
  5. Logout.

1. Wikileaks, ma che ha fatto di male Assange?

Bè, suppongo che più o meno tutti avrete sentito della questione di Wikileaks. Devo esser sincero, un po’ tutta la faccenda mi ha deluso. Cioè, parliamoci chiaro… mica han detto cose così scandalose. Erano cose risapute, che tutti potevano dire. Anche la signora Pina dal parrucchiere me le diceva, quelle cose. Ma sì… La signora Pina. La spusa del prestinè. Comunque, cosa mi ha fatto pensare questo? Bè, partiamo dal principio. Assange ha detto di aver già consegnato in mano a 100 (?) persone dei documenti che verranno rilasciati anche se lui sarà impossibilitato a farlo. Questi documenti sono, attualmente, illeggibili perchè criptati. Saranno leggibili solo nel momento in cui verrà deciso di pubblicarli. Ora, poniamo il fatto che, ad esempio, il governo degli USA sia venuto in possesso di questi documenti e che, al posto delle barzellette della signora Pina ci fosse scritto qualcosa di davvero, davvero scandaloso. Ecco, non sarebbe forse giustificata la loro reazione attuale (“A morte, a morte Assange! E’ lui l’untore!”). Vabbè, ma non voglio gridare al complotto.

Nel frattempo gli anti-wikileaks hanno ammazzato il sito di wikileaks con attacchi DoS (Denial of Service – inviano richieste a iosa al sito internet per renderlo inaccessibile), ma credo abbiano finito. I pro-wikileaks invece se la stanno prendendo con le varie banche, istituti di credito (visa, paypal…) per aver congelato i fondi ad Assange. Insomma, siamo in una specie di guerra informatica. Sarò ben felice di vedere come andrà a finire.

2. Il governo sta finendoooo, e il caldo se ne vaaaa. Arriva Pocket Cofeee, oh che felicitàààà!

Vabbè, il governo del fare… bla bla bla… sta finendo. L’unico modo che hanno per rimanere in carreggiata è fare una campagna acquisti parlamentare del tipo Inter quando non vinceva nulla e Real Madrid lo scorso anno messi insieme. Comunque per me Berlusconi si è dimostrato il solito incompetente. Ogni volta che sale al governo fa delle str.. pazzesche. Se solo provasse a governare senza pensare solo a se stesso, eh! Per carità, non dico che quelli del FLI siano i santissimi e che si siano staccati dal PDL solo perchè era diventato immorale. L’hanno fatto perchè volevano più potere. Come tutti lì, d’altronde. Personalità come Bondi o la Gelmini non possono staccarsi, perchè vivono solo di luce riflessa. Ma Fini e Bocchino hanno già più carisma per poter ambire a posti ben più importanti nel governo. Ah, che bello vedere tutta sta gente avida di potere. Bene, dopo aver fatto il culo alla maggioranza (oramai quasi insesistente), facciamolo pure all’opposizione: MA DOVE CA**O SIETE?! No, serio. Ma tirar fuori le palle? Far cadere questo governo? No? Scegliersi meglio i compagni di partito, gente fedele che pensa al bene del paese e non a chi gli offre più soldi per un voto? E poi, i centristi. E che cavolo, prendete una posizione ogni tanto! Siete sempre lì che non volete fare male a nessuno ma criticate tutti. E sbilanciatevi una volta, fate vedere che qualcosa volete farla pure voi!

Bè, aspettiamo il voto di fiducia del 14 e poi ne riparliamo.

3. Facebook e i suoi consigli da schifo.

Passiamo ora ad argomenti più soft. Parliamo un po’ di facebook-schifo. Io non so cosa salti per la testa a Zuckerberg e ai suoi amichetti, ma con che basi mi consigliano gli amici? Credo che si basino solo sul numero di amici in comune, e nient’altro. Ecco che io mi ritrovo una sfilza di bimbeminkia 12enni con la scritta “ti lovvo tantiximo” sulla foto profilo fatta dall’alto col cellulare in bagno. Ma, non so, tipo basarsi sulla scuola che ho frequentato o frequento, sul paese in cui vivo e limitrofi. Su una combinazione di tutte e tre (amici in comune, scuola e paese), magari. Non so, sembra che ci sia bisogno di dirgliele queste cose, come se ci volesse un genio per capirle.

Nel frattempo io e l’Ivan (si legge AIvan) stiamo lavorando a un nostro social network basato sui giochi. E’ un progetto per l’esame di Basi di Dati, ma tra poco servirà l’aiuto di molte persone per riempire il sito di gente e renderlo plausibilmente reale. Ulteriori informazioni verranno fornite quando sarà pronto. Restate in attesa di un invito!

4. Varie ed eventuali.

E finalmente siamo arrivati alle tanto attese notizie a caso. Che poi, notizie… più che altro sono digressioni su quello che mi passa per la testa. In primis volevo consigliare un blog, La compagnia di pulizie. Lei è La Capa ed è davvero bravissima a scrivere. Scrive così bene che quando descrive qualcosa te la vedi davanti agli occhi, i sentimenti che fa passare è come se fossero davvero tuoi. Insomma, vale davvero la pena seguirla e aggiungerla ai propri feed. Leggere questo blog mi ha spesso fatto tornare il sorriso. E la speranza.

Già, ultimamente ho un po’ perso la speranza. In molte cose. Da quelle più vicine, di cui non mi va molto di parlare qui, a quelle un po’ più lontane, tipo la possibilità – che mi pare sempre più remota – di riuscire ad andare in Erasmus in Finlandia il prossimo anno. Cavolo, lo desidero un sacco. Ma con i tagli alla scuola e lo sbatti che devo farmi per passare i prossimi esami con i voti più alti possibile, le mie speranze si affievoliscono. Ma ci andrò, giuro che riuscirò ad andarci. Non si può rimanere qui per sempre, tutta la vita. Là fuori c’è un mondo immenso tutto da scoprire. E’ uno spreco rimanere qui.

Concludo con una nota un po’ più frivola. Ho (accidenti a me) ceduto al richiamo di internet mobile. 5 €/mese per avere 100 MB/giorno (3GB/mese). Sono più che sufficienti e, devo esser sincero, ora che ne posso usufruire mi rendo conto davvero delle potenzialità che può avere un dispositivo come il mio quando si ha internet. Questa settimana mi ha salvato più di una volta, sia per cercare un treno mentre si è per strada, sia per controllare le mail mentre si è fuori con gli amici. Insomma, chi me lo leva più quel coso?

5. Logout.

Spero che questo multi-mega-lunghissimo articolo sia stato di vostro interesse, o almeno uno dei 4 punti trattati. L’ho riletto, ma sono sicuro che ci saranno errori di battitura, ho scritto ben 1129 parole. No ora siamo a 1135. E suvvia, commentate un po’, fa sempre piacere sapere cosa ne pensa la gente di quello che scrivo. =)

Io ve la butto lì…

Perchè questa immagine? E' il primo risultato che mi ha dato google cercando "fdsafda"

…se Ibra va veramente al Milan è il segnale inequivocabile che tra poco ci saranno delle nuove elezioni politiche e che Berlusconi sta già facendo campagna elettorale.

Ah sì, il post è finito qui. Vi aspettavate altro? No? Bene. Sì? E chi sono io, un pozzo di saggezza? No, io sono una persona cattiva. E per giunta sfigata. Cattiva perchè prendo in giro le persone. Sfigata perchè ultimamente non me ne va bene una. Ma sono anche una brava persona a quanto mi dicono. Insomma. Che si decida la gente a capire chi/che cosa sono, è!

Oddio ho delirato ancora, non posso continuare a fare questi post che partono da pane e arrivano a nazismo passando da Giovanni Paolo II (cosa che ho davvero fatto una volta su wikipedia usando i soli link delle pagine). Ecco, non posso sempre fare così, è colpa di Berlusconi. E lui lo sa.

Meglio smettere, mi sto rendendo più ridicolo di quanto già non sia. Massì, un po di sane scemate fanno sempre bene. Scemate in senso buono, non nel senso “guardiamo Studio Aperto e riempiamoci il cervello di tette e culi”. Scemate del tipo “la prima cosa che mi passa per la testa la dico”. Scemate “salutari” le definirei. Ok smetto. Ora. Ciao. Addio. Vi voglio bene. Non è vero. Sì che è vero. Cavolo devo risolvere il problema del sito a pagamento. Azzo! Ciao!

Io ve la butto lì…

Perchè questa immagine? E' il primo risultato che mi ha dato google cercando "fdsafda"

…se Ibra va veramente al Milan è il segnale inequivocabile che tra poco ci saranno delle nuove elezioni politiche e che Berlusconi sta già facendo campagna elettorale.

Ah sì, il post è finito qui. Vi aspettavate altro? No? Bene. Sì? E chi sono io, un pozzo di saggezza? No, io sono una persona cattiva. E per giunta sfigata. Cattiva perchè prendo in giro le persone. Sfigata perchè ultimamente non me ne va bene una. Ma sono anche una brava persona a quanto mi dicono. Insomma. Che si decida la gente a capire chi/che cosa sono, è!

Oddio ho delirato ancora, non posso continuare a fare questi post che partono da pane e arrivano a nazismo passando da Giovanni Paolo II (cosa che ho davvero fatto una volta su wikipedia usando i soli link delle pagine). Ecco, non posso sempre fare così, è colpa di Berlusconi. E lui lo sa.

Meglio smettere, mi sto rendendo più ridicolo di quanto già non sia. Massì, un po di sane scemate fanno sempre bene. Scemate in senso buono, non nel senso “guardiamo Studio Aperto e riempiamoci il cervello di tette e culi”. Scemate del tipo “la prima cosa che mi passa per la testa la dico”. Scemate “salutari” le definirei. Ok smetto. Ora. Ciao. Addio. Vi voglio bene. Non è vero. Sì che è vero. Cavolo devo risolvere il problema del sito a pagamento. Azzo! Ciao!

Rottura

Alla fine è successo. L’essere separati in casa finisce sempre con un divorzio. Da prima si sta insieme per non traumatizzare i bambini, ma poi… è inevitabile la rottura.

Per chi ancora non avesse compreso l’allusione, sto parlando dei genitori Gianfranco e Silvio (Fini e Berlusconi per quelli che ancora non l’hanno capito. Cavolo ma se non l’avete capito vuol dire che siete ancora in vacanza a sorseggiare un coca e malibu su una spiaggia caraibica… ma sto divagando…).

Dicevo, alla fine Berlusconi ha deciso che Fini gli ha rotto le palle, che il fatto di avere qualcuno che la pensa in modo diverso da lui non va bene. Ora, Fini non è la persona che più mi è simpatica al mondo, ma che cavolo non puoi linciarlo solo perchè ha idee diverse dalle tue. Il bello della democrazia è che le persone possono avere idee diverse e non solo quella del dittatore di turno.

E ora che succederà? Non lo so. Non è una vera e propria crisi di governo. Non credo che cadrà da un momento all’altro (anche se io passo le giornate urlando alla figura di Berlusconi in TV “cadi cadi cadi cadi cadi cadi…”, ma sto divagando…). Dicevo, non credo che cadrà domani, ecco. Solo pare che in parlamento ci saranno gruppi separati tra Berlusconiani e Finiani.

E l’opposizione? Bè, ovviamente nella sua totale incapacità resterà lì a guardare senza fare nulla. Ma le vogliamo tirare fuori ste palle e rompere i coglioni alla maggioranza! Ma fatevi valere, cribbio! [cit.]

Uno Zibaldone di pensieri (ovvero: Sempre la solita storia)

Da quando ho ricevuto il dono di ragionare col mio cervello, ho sempre visto Silvio dire che i Magistrati ce l’avevano su con lui, che erano tutti dei comunisti, che la costituzione non gli permetteva di governare, che aveva troppo pochi poteri, e bla bla bla.

E basta! Non ti sopporto più! Non hai capito che non sei il Re supremo di tutta l’Italia? Se la costituzione prevede dei limiti è perchè questi sono necessari a garantire l’equilibrio e l’equità tra governati e governanti, serve a stabilire i principi cardine di una Reppubblica, i principi che regolano il potere (sempre e solo nelle mani del popolo), i diritti e i doveri di tutti i cittadini – tutti, dal capo dello stato al carpentiere di Reggio Calabria (non me ne vogliano i carpentieri di Reggio Calabria, non ho nulla contro di loro 😀 ). Se i magistrati fanno intercettazioni è per scoprire i reati. Come si fa a scoprire un reato se non si hanno le prove?

Riguardo alla legge bavaglio (ddl intercettazioni) vorrei giusto giusto dire due parole: E’ una vera merda. Lo è, non so come definirla altrimenti. Bè sì, forse una legge fascista, ma siamo lì. Inoltre giusto per far capire un po’ alla gente cosa fa questa legge: vi ricordate calciopoli? Bene, con questa legge non si sarebbero potute scoprire le telefonate di Moggi, quindi niente calciopoli. Vi ricordate lo scandalo sugli appalti dell’Aquila? I tipi che ridevano del terremoto? Ecco, neppure quello. Per non parlare di tutte le intercettazioni che hanno portato all’arresto di mafiosi e degli altri malviventi. Niente. Sarebbero ancora fuori, liberi di fare ciò che vogliono.

Poi c’è il fatto di pubblicare le intercettazioni. Punto 1: è giusto, a mio avviso, non poter pubblicare intercettazioni non inerenti a fatti ci cronaca ma solo a fatti privati senza rilevanza penale (e questo già ora esiste). Punto 2: NON è giusto vietare la pubblicazione di tutto ciò che riguarda l’indagine su un reato che non sia coperta da segreto. Perchè? Perchè i cittadini hanno il diritto di sapere. Sapere che Tizio ha ammazzato Caio, che il Presidente del Consiglio ha avuto contatti con mafiosi, che un sacco di gentaglia ci governa. Insomma, io voglio sapere, a maggior ragione se gli interessati sono i miei governanti, ovvero persone da me stipendiate, persone che lavorano per me, che sono cittadino e pago le tasse.

Tutto questo alone di censura fa molto pensare a qualcosa da nascondere, un tentativo di chiudere la bocca a tutti in modo da non far venire a galla la verità. Come al solito sembro catastrofista (e Comunista, perchè naturalmente tutti sanno cosa vuol dire questa parola…). Tuttavia ricordati, lettore, che la libertà non si perde tutta insieme, come per magia. La si perde pian piano, senza che ce ne si accorga. Un giorno diventa normale vedere che i servizi al telegiornale sono censurati, il giorno dopo è normale non leggere più articoli sul quotidiano, poi sarà normale non poter più dire alcune cose, e via via così. Ma finchè c’è La Pupa E Il Secchione alla TV, allora non c’è di che lamentarsi…

Italianistan

Salve, sono un cittadino dell´Italianistan.
Vivo a Milano 2, in un quartiere costruito dal Presidente del Consiglio.
Lavoro a Milano in un’azienda di cui è principale azionista il Presidente del Consiglio.
Anche l’assicurazione dell’auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l’assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, quando esco dal lavoro, vado a far la spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio, e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio: questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio.
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall’agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Seguo molto il calcio, e faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere.
Quando mi stufo navigo un po´ in internet, con provider del Presidente del Consiglio.
Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse, per fortuna!

Grazie a Dario per la segnalazione =)