E non posso chiuderlo qui, no? Devo pure scriverci qualcosa su. Non so, tipo che questa giornata di campionato di Serie A è stata una cosa MEGA!
Ma non voglio parlare di calcio. Vorrei invece soffermarmi sulle mie capacità di consigliare alla gente ma mai a me stesso. Ci ho fatto caso ultimamente, e sono arrivato alla conclusione che io sia in grado solo di aiutare gli altri. Anche se credo sia una condizione comune. Il fatto di dire “è un mio amico, dai diamogli un consiglio” non vale per se stessi. Quando si tratta dei propri problemi noi siamo i peggiori consiglieri di noi stessi.
Vabbè, l’articolo si conclude qui. Vorrei scrivere altro ma mi si chiudono gli occhi. Domani grandi impegni. Sveglia presto, colazione, studio, un lavoretto veloce veloce (si spera), pranzo, sonnellino, studio e molto altro, intermediando il tutto con sano cazzeggio.
Buona notte (se mi stai leggendo ora). (Certo, è ovvio che mi stai leggendo ora… Per “ora” intendo nell’arco delle prossime 8 ore dalla pubblicazione, è… su un po’ di elasticità mentale!)