Bè, non è che mi stupisca più di tanto. In fondo me lo aspettavo. Diciamo che mi piaceva l’idea, tutto qui.
Comunque, piccolo riassunto: Berlusconi vince, gli altri perdono.
314 parlamentari contro la mozione di sfiducia, 311 a favore. La camera respinge la mozione. Il governo rimane in carica.
Cosa significano però questi numeri? Bè, Berlusconi non ha la maggioranza assoluta, ovvero non ha il consenso del 50%+1 dei parlamentari (ovvero 316 voti). Ma poco cambia. Alla fine si è dimostrato ancora il leader nato che è. Dai, non possiamo negarlo. E’ bravo a fare quello che fa, a convincere le persone, a portare dalla sua chi non lo è, ed oggi ne abbiamo avuto la prova. Siliquini, Polidori… sono solo alcuni dei nomi di deputati che all’ultimo hanno garantito la sopravvivenza della legislatura.
E’ anche vero che, alla fine, il Senatur (Bossi – ndr) è saltato fuori dicendo che, così, non si può andare avanti e quindi è meglio il voto (sebbene il suo partito abbia votato la fiducia).
Non so se vi interessa, ma il mio parere personale è questo:
Un governo che cade prima del termine “ufficiale” non è mai una bella cosa, per vari motivi: economici, stabilità politica del paese, continuità nella legislazione. Tuttavia non posso che appoggiare la sfiducia che è stata presentata (e bocciata, lo ricordo) alla Camera. Perchè? Il motivo è che Berlusconi non è mai stato adatto a governare. Mai. Varie volte ho espresso il mio parere al riguardo e ho sempre sostenuto che lui è lì solo per il suo bene. Non il nostro. Io vivo sulla mia pelle i tagli alla scuola, ai trasporti, la privatizzazione di beni essenziali. Non posso rimanere apatico a questi cambiamenti. Il governo Berlusconi ha peggiorato la situazione Italiana nel peggiore dei momenti (la crisi che tanto cerca di mascherare. “Comprate, comprate..” dice lui.). Berlusconi non può stare lì. Il suo è stato un governo presieduto da incompetenti burattini. Quindi, in tutta serenità e lucidità, anche se ha ottenuto la fiducia, io dico: “Berlusconi, meglio il voto. Fidati.”