Chi volesse, può già attaccare il navigatore. Mappa
Il posto è molto comodo, 500mt dalla stazione e una sola fermata di treno per raggiungere l’Università. Probabilmente d’estate si potrebbe fare anche a piedi la strada, ma non voglio arrischiarmi in questa odissea durante il freddo inverno finlandese.
Località in cui è situato l'appartamento in Finlandia, vista Street View.
Che altro? Bè, tra 4 giorni, proprio come i maturandi, inizio ufficialmente la sessione d’esami con un bell’orale di Linguaggi Formali e Automi. Bello, eh? In realtà sì, non è così noioso come sembra. Certo, a sapere le dimostrazioni… ma questa è un’altra storia.
Sono 2 settimane che mi sveglio ogni giorno alle 7.30 del mattino per studiare. Dovrei iniziare da programma alle 8.30, ma qualcosa mi distrae sempre: “Ma non posso iniziare a studiare se prima non sposto questa cosa…” “Il criceto ha bisogno della manicure, non può aspettare oltre” “Devo per forza finire questo sito! Per forza”. Questo un elenco delle più classiche frasi perditempo della settimana.
A proposito di “sito”, ho aperto un nuovo sito che si chiama, udite udite, www.marcobassi.com! E già, ora ho un sito con il mio nome e cognome. Bello no? No, sono malato. Curatemi. In ogni caso potete benissimo darci un’occhiata e dirmi (qui) cosa ne pensate (perchè là non ci sono i commenti).
Bene, credo di aver detto un po’ tutto, anche se qualcosa l’ho scordato di certo. Bè, una scusa in più per scrivere un altro post.
IN CULO AL KOALA A TUTTI I MATURANDI e DAI CAZZO!
A tutti gli altri studenti universitari: rassegnatevi, per noi le vacanze non esistono. Facciamocene una ragione.
Per realizzare i miei sogni.
Per dare un futuro migliore a me e alla mia famiglia.
Per guardarmi un giorno allo specchio, oramai anziano col viso coperto di rughe, e vedere un uomo fiero di ciò che ha realizzato nella vita.
A differenza di quanto detto qui, a quanto pare l’abbonamento integrato per Milano da 2 zone e mezza è pura fuffa. Oggi un simpatico controllore mi ha detto che il mio abbonamento valeva come il biglietto della piscina e che i suoi colleghi erano dei cretini .
Già, perché prima di lui ben 4 controllori trenitalia avevano accettato senza storie l’abbonamento… ottima omogeneità nel pensiero, eh…
Comunque ora dovrò, ancora, cambiare tipo di abbonamento. Grazie tipa dell’ATM che mi hai raccontato vaccate!
[EDIT] Treno del ritorno, altro controllore. “Ok, va bene. Grazie.” Ah, l’uniformità…
Si gioca oggi l’ultima giornata del campionato di calcio di Serie A. Tra verdetti già stabiliti e posti ancora da assegnare per le competizioni europee, l’ultima giornata ha ancora qualcosa da dire sulla classifica.
Solitamente all’ultima giornata tutte le gare venivano giocate in contemporanea alle 15:00, senza se e senza ma, senza fare conti sulla classifica e cercando di evitare il più possibile biscottoni. Ma non è questo il motivo per cui non sono d’accordo con la disposizione delle gare di oggi.
La federazione ha infatti deciso di far giocare 6 gare “meno importanti” alle 18:00 e le 4 “più importanti” alle 20:45. Non metto in dubbio che solo queste ultime quattro abbiano effettiva valenza ai fini della classifica, ma vuoi mettere la bellezza di giocare tutti alle 15:00? Da che ne ho memoria la partita di calcio si gioca la domenica pomeriggio, a maggior ragione se si è in primavera con il bel tempo. Si è persa la bellezza e il divertimento di guardare la partita allo stadio, facendo invece posto a diritti televisivi e importanza di classifica.
Forse sono io troppo old-style, ma mi piace ancora pensare che guardare la partita sia un divertimento della domenica, quando dopo mangiato ci si va a divertire allo stadio. Certo, ricalca un po’ lo stereotipo dell’italiano medio, me ne rendo conto. Ma il calcio è bello, cavolo se è bello. Poi quando fanno queste (e altre) vaccate qualche ripensamento mi viene, eh…
Calendario 38^ Giornata di Serie A:
ore 18:00
Bologna – Bari
Genoa – Cesena
Brescia – Fiorentina
Cagliari – Parma
Palermo – Chievo
Inter – Catania
ore 20:45
Lecce – Lazio
Udinese – Milan
Juventus – Napoli
Roma – Sampdoria
E’ molto da esaltati, lo so… ma effettivamente lo sono molto, molto più di quello che do a vedere. Sto parlando della mia partenza per l’Erasmus in Finlandia a Helsinki (di cui ho già parlato qui).
Ecco che sulla sidebar di destra del mio sito ho aggiunto un bel countdown alla data della partenza: 18 Agosto 2011, tra 3 mesi esatti da oggi. Alle ore 11:30 il mio volo partirà da Malpensa e mi porterà direttamente a Helsinki in Finlandia dove inizieranno i più stimolanti 5 mesi della mia vita fino ad ora.
Che altro aggiungere se non QUANDO CAVOLO ARRIVA A ZERO?!
Oggi mi sono messo a sistemare un po’ i CD in camera mia. Ogni tanto mi concedo questo piccolo “vizio” di acquistare un album che mi sia particolarmente piaciuto. La cosa che accomuna tutti questi CD è che al loro interno contengono almeno una traccia che ha significato molto nella mia vita. Una canzone che, in quel particolare momento, era perfetta per essere cantata, fischiettata od urlata.
Come quando acquistai American Idiot dei Green Day, piena di canzoni bellissime come la più che conosciuta Wake Me Up When September Ends. lacrime agli occhi, davvero.
Oppure l’album Toxicity dei System Of A Down, dove la traccia n° 6, Chop Suey!, l’ho cantata a squarciagola più e più volte quando tutto sembrava uno schifo.
C’è anche Feeling This, dal Greatest Hits dei Blink 182: quasi un inno alla gioventù ed al divertimento.
Si passa poi a Caparezza, con pezzi un po’ più “sociali” dell’album Le Dimensioni Del Mio Caos, o i forti pezzi dei Linea 77 dagli album 10 e Horror Vacui, mettendoci anche un po’ di Riot dei Paramore.
Ho citato tanti album, ne ho dimenticati molti altri. Svariate sono le canzoni che hanno segnato la mia vita, canzoni che magari ora non significano nulla ma che, in quel momento, erano perfette.
Non saprei vivere senza la musica. Anche il semplice uscire la mattina per andare a prendere il treno e dimenticarsi l’iPod a casa mi provoca una sofferenza a malapena sopportabile, della serie “Toglietemi tutto, ma non il mio iPod”.
Concludere questo post senza allegare una canzone mi pare fuori luogo, sebbene sopra vi siano link a video su YouTube. Ecco che la canzone che ho scelto da allegare a questo post è In The End dei Linkin Park. Il motivo è prettamente personale, vi basti sapere che è una canzone che nella vita non potrò mai scordare.
Mi sono imbattuto ieri in un video particolarmente razzista nei confronti degli asiatici, in particolare di una simpaticissima jappo che fa dei video su YouTube.
Ho deciso quindi di segnalare il bimbo di 8 anni e uno sputo che ha realizzato il video poichè conteneva insulti razzisti e incitamento all’odio (twitt al riguardo). Potrà anche non piacerti quello che dice e starti sulle palle, ma da qui al dare del “F**KIN’ ASIAN” a manetta, dicendo di andare tutti a morire… bè, non è proprio carino.
Oggi per curiosità sono andato a rivedere il video e mi ha accolto questa bellissima schermata.
Complimenti alla prontezza dello staff di YouTube, sperando che non si mettano a rimuovere video alla [organo genitale maschile] di [migliore amico dell’uomo]. (cit. Bitmover)
Prendo spunto da diversi fatti accaduti negli ultimi giorni per scrivere questo articolo sulla nostra amata centocinquantenne Italia. Mi chiedo che paese siamo o stiamo diventando.
Ieri sera sono andato con alcuni amici a vedere la gara di Coppa Italia a San Siro. Al ritorno abbiamo trovato la nostra e altre 7 auto completamente svaligiate: computer, cellulari, vestito del lavoro. Tutto preso. Fosse stato un parcheggio nella periferia di Caracas avrei anche capito, me l’ero cercata. No, questo è un parcheggio comunale a 50 metri dall’Ospedale San Carlo di Milano, vicino a una strada mediamente trafficata di una grande metropoli. Ma è successo comunque.
Chiamiamo quindi i Carabinieri che, dopo 1 minuto (stima al ribasso), si degnano di rispondere.
“Ci spiace ma non è competenza nostra. Chiami il 113 che magari loro vi possono aiutare“.
C…Come? Magari loro ci possono aiutare?! Ma siamo scemi? Prima impiegate 1 minuto a rispondere e poi non ci aiutate neppure? Chiamiamo quindi il 113 il quale risponde, anche lui, dopo 1 minuto buono.
“No, non ci occupiamo noi di queste cose, se ne occupa il 112”
“Il 112 l’ho chiamato prima e mi han detto di chiamare voi…”
“Aspetti. Li richiamo io. E’ competenza loro…”
Finalmente riusciamo a ottenere 2 indirizzi di caserme dei Carabinieri aperte a quell’ora (12:00 circa), perchè chiaramente a Milano, piccolo borgo di provincia, giusto 2-3 cascine sparse qua e là, sono sufficienti 2 caserme aperte di notte. Per di più solo in centro. A 100 metri una dall’altra…
Gli interessati quindi vanno a far denuncia e, tra le varie cose, l’ufficiale dice anche
“Eh sì, durante le partite è sempre così…”
E’… è sempre così?!?! Ma porca di quella vacca impestata! Se è sempre così metti una fottutissima pattuglia in quella zona!
Sicurezza: FAIL.
Scuola e Università
Mi è capitato di vedere uno spezzone della puntata di Ballarò (programma comunista, su una TV comunista condotto da un comunista pagato dallo stato) di mercoledì 19 Aprile. Enrico Letta, vicesegretario PD, mostra in diretta i dati sulla manovra economica che il ministro dell’economia Tremonti ha ideato e che è stato approvato dal consiglio dei ministri. Per i prossimi 3 anni un totale di 13 miliardi di euro di tagli alla pubblica istruzione.
“Ma quelli non sono tagli, è riduzione degli sprechi.” “Non sono dati veri, quelli!” “Quelle sono ‘minori spese’, non tagli”
Queste sono le affermazioni della maggioranza durante il programma. (Video a fondo pagina)
Non diciamo stronzate: questi sono tagli alla scuola. Niente di più niente di meno. E non venite qui a dirmi che non è vero, altrimenti la mia famiglia non pagherebbe 130€ e 300€ in più, rispettivamente per me e mia sorella, rispetto alle tasse universitarie dello scorso anno. I tagli ci sono e si sentono. E se volessimo ridurre gli sprechi taglieremmo gli stipendi ai parlamentari e i fondi per voli di stato, cacciabombardieri, bombe nucleari ecc ecc…
Scuola: FAIL.
Referendum
Il governo fa un passo indietro sul nucleare. Ne consegue che il referendum al riguardo verrà eliminato. Non dimentichiamoci però che rimangono quelli sull’acqua pubblica e sul legittimo impedimento.
E’ opinione di molti (giornalisti comunisti, ovviamente) che questo passo indietro sia stato fatto non solo per i recenti avvenimenti di Fukushima, i quali avrebbero influenzato radicalmente le scelte degli italiani, ma anche per evitare che gli altri due referendum non raggiungano il quorum necessario ad esser validi. Cosa significa questo? Significa che così facendo, se non viene raggiunto il quorum, il referendum sarebbe inutile e Mr B. potrebbe privatizzare l’acqua e legittimarsi tutti gli impedimenti che vuole per non essere giudicato dalle toghe rosse.
Andateci al referendum, anche se non c’è più quello inerente al nucleare. E’ davvero importante esprimere la propria opinione.
Referendum: FAIL.
Conclusione
Per quanto spesso le nostre idee socio politiche siano completamente diverse, non posso che associarmi a ciò che lo_shuffler scrive su twitter:
I tempi che posso sopportare fino a quando me ne andrò dall’Italia sono sempre più brevi.
Io tra 3 ½ mesi me ne vado, ma comunque dopo 5 mesi dovrò tornare. Forse.
Freaks! è la prima webserie italiana che racconta di 5 ragazzi, tra superpoteri e quotidianità. Ok, detto così è un po’ vaga come descrizione, ma dal primo episodio non trapela molto altro. Interpretata da volti noti di YouTube come Guglielmo Scilla, Matteo Bruno, Claudio di Biagio e Claudia Genolini, Freaks! è una serie ispirata a Heroes e Misfits, come gli stessi attori dichiarano sulla loro pagina di Facebook.
Freaks! è la prima web series italia professionale.
5 ragazzi. 4 mesi di black out. Superpoteri e quotidianità.
Questi gli ingredienti della serie che si ispira a Heroes e Misfits.
I cinque protagonisti, Giulia, Marco, Andrea, Viola e Silvio, non sono dei supereroi, anzi… Sono dei ragazzi normali catapultati in una realtà fatta di superpoteri e uomini senza volto.
Tra colpi di scena e momenti ad alta tensione, la storia vede i protagonisti impegnati nella ri-scoperta dei 4 mesi di blackout che li hanno colpiti.
Che cosa è successo?
Chi è il misterioso protagonista senza volto?
L’impressione che ho avuto dalla visione del primo episodio è che deve piacere. Le musiche sono a dir poco perfette, davvero azzeccate. Gli attori sono bravi, ma spesso si nota che non sono veri professionisti. Ah, sia ben chiaro: paragonati a certi attori italiani sono 100 volte meglio, e non scherzo. La trama si intuisce, ma probabilmente è volutamente solo accennata per lasciare dei margini di cambiamento.
Sul sito ufficiale non c’è granchè, se non il video e i link ai profili Facebook e Twitter, quindi non pensate di trovarci chissà quali informazione, benché meno notizie su quando usciranno i prossimi episodi.
Quindi perchè guardare questo e i prossimi episodi di Freaks? Trovo che sia un esperimento degno di nota e da non sottovalutare. Per una volta qualche italiano cerca di distinguersi nel panorama di Internet producendo qualcosa che potrebbe davvero piacere al pubblico, e non essere la solita stronzata dei gattini che rotolano in un video su YouTube. Non inneggio al capolavoro, ma all’idea e all’impegno che questi ragazzi ci hanno messo, come attori ma anche come sceneggiatori.
Non mi resta che citare le fonti di tutto questo articolo (LN – Sito Ufficiale – YouTube) e lasciarvi al primo episodio di Freaks!