Awesome, really awesome

Questo finesettimana sono stato ospite del mio tutor, Niko, nella sua summerhouse. Come si rilassano i finlandesi da queste parti? Semplice: prendi la macchina, guida per 2 ore e 30 direzione nord, arriva nella regione dei laghi, prendi una barca e raggiungi la tua piccola isola in mezzo al lago dove ti aspetta una casa in legno senza elettricità, gas e acqua corrente. Facile no?

Immaginate, tre giorni immersi totalmente nella natura. Nessuna distrazione, nessun rumore eccetto il vento che sbatte sugli alberi e increspa l’acqua del lago. L’acqua si attinge da un pozzo non tanto lontano. Per lavarsi si usa invece il lago, acqua pulitissima senza traccia di sporcizia (eccetto quando si usa la barca). L’elettricità è un lusso concesso gentilmente da dei pannelli fotovoltaici, ma di notte si usano praticamente sempre le candele.

Ho potuto anche provare la vera sauna finlandese: 10-15 minuti nella sauna, a 80°-90° C, e poi dritto a tuffarsi nel lago: una vera figata!

La notte, non essendoci inquinamento luminoso, si possono vedere tutte le stelle. Quando dico “tutte” intendo proprio tutte le stelle umanamente visibili dalla terra. Mai visto un cielo così bello e affascinante. Due ragazzi hanno scattato delle bellissime foto notturne, ovviamente usando fotocamere consone e non la mia misera compatta. Appena me le passano le pubblicherò pure io, perchè a parole non si può minimamente spiegare quello che ho visto in questi giorni.

Purtroppo ho finito lo spazio mensile per caricare le foto su Flickr, quindi ho deciso di appoggiarmi a Google+ (il social network di Google – se qualcuno vuole un invito basta chiedere). Ecco qui la galleria.

 

Tutto ciò di cui uno studente ha bisogno

Settimana di orientamento qui alla Metropolia University di Helsinki, sede di Espoo. Da lunedì professori e tutor ci hanno riempito di informazioni tecniche sull’università, su come fare questo e quell’altro, su come si vive in Finlandia e su com’è il popolo finlandese.

Oggi è stata una giornata impuntata su ciò che l’università ha da offrirci. Per chi ha poco tempo e deve scappare, il riassunto di quello che sto per scrivere è: WOW.

Lo so, spesso si tende a vedere solo il buono della nuova realtà in cui si è capitati, forse scoprirò qualcosa di meno piacevole nei prossimi giorni – ne sono sicuro, ma quello che ho visto oggi è davvero illuminante.

Partiamo dal fatto che ogni aula è accessibile agli studenti. A ciascuno di noi è stata data una chiave magnetica personale con cui aprire praticamente tutte le aule dell’università per accederci quando vogliamo (negli orari d’apertura e quando non c’è lezione, ovviamente). Molte aule dispongono di computer per tutti gli studenti (ci manca, siamo al dipartimento di tecnologia!) e ovviamente proiettore per l’insegnante, lavagna, ecc.

La biblioteca è qualcosa di fantastico. Partendo dal fatto che ci sono 5 biblioteche dell’università collegate tra di loro, quindi con un parco libri estremamente ampio, c’è poi la possibilità di leggere riviste, noleggiare CD e DVD, tesi di vecchi studenti e chi più ne ha più ne metta. Gratis. Fino a 50 libri in prestito contemporaneamente, accesso a tutto il database della biblioteca direttamente dal pc di casa propria con possibilità di prenotare il libro che si desidera. Aule per studiare in silenzio da soli e aule per progetti di gruppo. C’è altro? Sì, ovviamente. Ma erano troppe le cose in quella biblioteca che sicuramente mi sono dimenticato qualcosa.

Ci sono poi le cose al di fuori dello studio: una palestra con tanto di attrezzatura per fare pesi, boxe e quant’altro; un campo da basket/calcetto/pallavolo/hockey (indoor) in cui probabilmente io mi allenerò sulla corsa; una sauna (sì, hai letto bene: una sauna in università) e naturalmente tutto il necessario per cambiarsi e lavarsi dopo l’attività fisica.

E se sono stanco? Tranquilli, c’è pure la sala relax, con tanto di divanetti, cucina, frigorifero e giochi di società.

Tra le “varie ed eventuali” posso segnalare l’impressionante velocità della connessione internet in università (200 volte più veloce di quella di casa mia! Ecco il link a speedtest.net), la mensa in cui mangi molto e paghi poco (2,50€ per tutti gli studenti) e la gestione dei fumatori: non solo è proibito fumare dentro l’università, ma anche in alcuni spazi esterni c’è il divieto assoluto di fumare, riducendo l’area fumatori a un piccolo cortile nel retro dell’università.

Università?

Pensieri sparsi / Random Thoughts

Il solo sentire una nota di quella canzone, il brivido lungo la schiena al pensiero di come continuerà, la melodia che sembra eternamente breve, le parole pronunciate pian piano, forse prive di significato, ma belle, molto belle, riportano la mia mente a tempi passati, belli o brutti non importa. La musica, ancora lei, in tutte le mie serate.

[Just for fun and only to give a try: Eglish version]

Just hearing one note of that song, the shiver down my spine thinking how it will continue, eternally short melody, words spoken slowly, maybe meaningless, but beautiful, very beautiful, they put my mind back to old days, good or bad… it doesn’t matter. Music, she again, in all my evenings.

The Helsinki Experience

Ancora una giornata passata ad Helsinki, tante cose da vedere ancora.

Helsinki è davvero bella. Strana, ma bella. E’ piena di alberi, piante, verde e spazi all’aperto. Tutto è così tranquillo quando fai una passeggiata lungo il mare, circondato da alberi e con il sole che ti batte leggermente sulla fronte, ancora per pochi giorni prima che cominci il freddo autunno.

Oggi sono riuscito a vedere l’Opera, il parco divertimenti (figata!!!), la chiesa rossa, lo stadio olimpico e il parlamento. Ma sinceramente, questo è davvero il meno. E’ tutto quello che ci sta intorno che mi affascina, che mi fa apprezzare una giornata passata qui.

Non ho molto altro da dire, o meglio, ne avrei fin troppo che non so quali cose sono importanti e quali meno. Meglio lasciarvi a un’altra galleria fotografica sempre su Flickr.

The Helsinki Experience

Ancora una giornata passata ad Helsinki, tante cose da vedere ancora.

Helsinki è davvero bella. Strana, ma bella. E’ piena di alberi, piante, verde e spazi all’aperto. Tutto è così tranquillo quando fai una passeggiata lungo il mare, circondato da alberi e con il sole che ti batte leggermente sulla fronte, ancora per pochi giorni prima che cominci il freddo autunno.

Oggi sono riuscito a vedere l’Opera, il parco divertimenti (figata!!!), la chiesa rossa, lo stadio olimpico e il parlamento. Ma sinceramente, questo è davvero il meno. E’ tutto quello che ci sta intorno che mi affascina, che mi fa apprezzare una giornata passata qui.

Non ho molto altro da dire, o meglio, ne avrei fin troppo che non so quali cose sono importanti e quali meno. Meglio lasciarvi a un’altra galleria fotografica sempre su Flickr.

About Finland

Ieri Niko e Shahid, due tutor della nostra università, ci hanno portato a fare un giro per Helsinki. Non abbiamo visto molto, ma subito ho potuto notare alcune particolarità di questo paese:

  • Molte persone, quasi tutti, stanno in silenzio quando stanno insieme, a meno che non hanno bevuto. E’ difficile iniziare una conversazione con un finlandese così, su due piedi, senza che lui ti conosca.
  • Il biglietto del treno si compra sulla carrozza dopo esser saliti, ma solo in una carrozza particolare. Un addetto alla vendita passa tra le persone e non dice nulla. Se gli chiedi il biglietto, paghi e lui te lo da. Se non lo degni di uno sguardo passa oltre.
  • Le pizzerie hanno uno strano concetto di “vegetariana” mettendoci dentro funghi e gorgonzola. Per non parlare di un fantastico abbinamento “prosciutto – ananas”.
  • Le persone o non bevono alcoolici per nulla, oppure bevono troppo: non c’è la via di mezzo.
  • Le cose che dovrebbero essere “low cost” spesso costano di più di quelle importate.
  • La Finlandia è una nazione bilingue (finlandese e svedese) per cui quasi ogni cosa è scritta in due modi diversi. In pratica però tutti usano solo il finlandese.

Per chi volesse guardarsi qualche foto, vi rimando alla galleria su Flickr.

 

Arrivato!

Sono arrivato. Oramai non si torna più indietro. Ma piove.

Parlando di cose serie e non di queste stupidate: mi sono accampato per bene nella mia stanza. Molto grande devo dire, anche troppo per quello di cui ho bisogno. I miei coinquilini sono due ragazzi tedeschi, uno molto socievole l’altro un po’ meno, ma fa nulla. Per ora riesco a comunicare con qualche interruzione ogni tanto e qualche dubbio sulle parole da usare. Spero che nel tempo riesca a utilizzare meglio la linuga (inglese – ndr) anche se già ora non ho particolari problemi.

I tutor ci hanno accolto all’aeroporto, e ci hanno consegnato una busta contenente tutto il necessario (si fa per dire) per sopravvivere in finlandia: una cartina, una guida, le chiavi dell’appartamento e una scheda telefonica. Ecco, per coloro che intendano chiamarmi o mandarmi messaggi qui non usate il mio numero normale, ma chiedetemi il numero finlandese che è meglio. Se no, skype (ilpoltro).

Altre cose da raccontarvi mi verranno in mente sicuramente nei prossimi giorni. In fondo sono qui da solo 7 ore…

Tutto d’un tratto

Tutto d’un tratto ti sembra di non avere più tempo. Dal lontano countdown di 5 mesi, a 2 giorni rimanenti. Molte cose sono già pronte, vanno solo ordinate per bene in valigia. Ma non è questo il problema.

Tutto d’un tratto mi sembra di non avere tempo sufficiente per salutare i miei amici, per dire alle persone più importanti della mia vita quanto mi mancheranno. Tempo per dire anche alle persone meno importanti quanto anche quel breve scambio di battute fatto ogni tanto un po’ mi mancherà.

Non sono assolutamente pentito di partire, anzi non vedo l’ora. Ma a molte persone avrei voluto dire di più, avrei voluto dare un abbraccio talmente forte da poterlo sentire ogni giorno, anche quando non sarò lì con loro, e loro con me.

Domani si concludono i preparativi, si chiudono le valige e si salutano gli ultimi (ma assolutamente non ultimi) amici. Manca poco, pochissimo. Tutto d’un tratto l’Italia mi sembra così lontana, anche senza essermi mosso ancora di un centimetro da qui.

Tutto d’un tratto

Tutto d’un tratto ti sembra di non avere più tempo. Dal lontano countdown di 5 mesi, a 2 giorni rimanenti. Molte cose sono già pronte, vanno solo ordinate per bene in valigia. Ma non è questo il problema.

Tutto d’un tratto mi sembra di non avere tempo sufficiente per salutare i miei amici, per dire alle persone più importanti della mia vita quanto mi mancheranno. Tempo per dire anche alle persone meno importanti quanto anche quel breve scambio di battute fatto ogni tanto un po’ mi mancherà.

Non sono assolutamente pentito di partire, anzi non vedo l’ora. Ma a molte persone avrei voluto dire di più, avrei voluto dare un abbraccio talmente forte da poterlo sentire ogni giorno, anche quando non sarò lì con loro, e loro con me.

Domani si concludono i preparativi, si chiudono le valige e si salutano gli ultimi (ma assolutamente non ultimi) amici. Manca poco, pochissimo. Tutto d’un tratto l’Italia mi sembra così lontana, anche senza essermi mosso ancora di un centimetro da qui.

Series Time!

Dopo la sessione d’esami mi pare giusto rilassarmi un po’, e qual è il modo migliore per farlo se non cazzeggiare alla grande guardando serie TV? Ok, forse di meglio c’è una giornata in spiaggia, un pomeriggio al parco gustandosci un gelato con gli amici… ma qui tutti son partiti quindi non ho proprio nulla da fare fino al 18, la fatidica data.

In questo periodo sto seguendo diverse serie, altre le ho già finite, ma mi pare giusto rendervene partecipi, si sa mai che vi possano essere utili.

Daria

Ho iniziato al rovescio, dalla 5^ stagione, ma intanto non è che ci sia una storia. Daria è un cartone animato che trasmettevano su MTV (e visibile in streaming su ondemand.mtv.it) e fa morire dal ridere. La protagonista, di nome Daria, è una cinica e sarcastica liceale che commenta il mondo che la circonda. La serie è degli stessi ideatori di Beavis and Butthead.

Breaking Bad

Consigliata da Ales, Breaking Bad parla di un professore di chimica che, scoperto di avere una forma acuta di cancro ai polmoni, decide di garantire un sostegno economico alla sua famiglia per quando lui non ci sarà più. Come? Producendo metanfetamine.
[INFO] Il protagonista è, per chi lo conoscesse, lo stesso attore che ha fatto il padre di Malcom nell’omonima serie TV.

My Life As Liz

Per la serie (ahahah, no… non è una battuta) “Serie TV bimbominkiose”, ecco a voi Liz. Non la seguo assiduamente, ma una puntata ogni tanto non fa male anche perchè la protagonista è molto strana e divertente, una rara nerd-girl dai capelli rossi e dallo stile particolare e anche, a modo suo, molto carina, devo esser sincero. Anche questa serie la potete trovare su MTV ondemand.

30 Rock

Questa serie ho iniziato a vederla solo oggi, capitandoci per caso su Rai 4. E’ una sitcom che si svolge nel dietro le quinte di una serie TV comica. E’ molto divertente e se ne avrò l’occasione continuerò a guardarla.
[INFO] La protagonista della serie è l’ideatrice della stessa.

Poi ci sono altre serie, come The Big Bang Theory, che ho già guardato milioni di volte ma che mi fan sempre sbellicare dalle risate. Ogni tanto metto su a caso anche qualche puntata di Scrubs perchè di quello proprio non si può fare a meno, anche se oramai so a memoria tutte le battute.

Se avete serie da consigliarmi non esitate a scrivermele nei commenti qui sotto!