Ieri sono tornato da una 4 giorni a Helsinki, la città del mio Erasmus. Il motivo era molto semplice, nonché curioso: Niko, il ragazzo che mi ha fatto da tutor durante tutta la durata del mio periodo di studio in Finlandia, si è sposato e mi ha invitato al suo matrimonio e, ovviamente, non potevo mancare.
E’ stato strano tornare là, i sentimenti che ho provato erano decisamente contrastanti. Da un lato era come se non me ne fossi mai andato: Helsinki era così familiare, tutto come l’avevo lasciato 6 mesi fa, stessi posti, stessa atmosfera ma, e questa è l’altra faccia della medaglia, senza le stesse persone. A eccezione di Niko e Juuli, un’altra ragazza finlandese, i miei amici non c’erano più, perchè anche loro come me sono tornati a casa, nel loro paese e, da questo punto di vista, la Finlandia che conoscevo io, oramai, non c’è più.
Nonostante questo è stato davvero bello tornare, il matrimonio è stato fantastico e con lui tutte le persone che hanno passato con me la giornata, parlando inglese tutto il giorno solo perchè c’ero io. Davvero grandi.
Ci tornerò ancora, in Finlandia. Troppe cose mi mancano e ognuna di queste è un buon motivo per tornare là. La prossima volta, però, mi piacerebbe farlo accompagnato dalle persone che hanno reso il mio Erasmus epico.