Pubblico qui l’immagine ricevuta oggi dalla newsletter di Bastardidentro:

L’angolo web del Poltro
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Massì, un paio di vignette da nerd prese dalla rivista “ufficiale” di ubuntu, Full Circle Magazine, non fan mai male…

by Richard Redei
A volte sono veramente insopportabile. O meglio, non sopporto gli altri e inizio a prendermela con tutti senza ragione. Alla minima domanda salto su e inizio ad attaccare colui/colei che me l’ha rivolta.
Scrivo questo perchè prorpio 5 minuti fa me la sono presa con mia mamma senza motivo. Menomale che esiste questo blog su cui scrivere, almeno mi rilasso un po’ ed evito di sparare attacchi gratuiti al prossimo.
Bye bye. Follow me, more to come!
Non vi fermate mai su facebook a guardare il link di qualche vostro amico e pensate “Ma a me, che me ne frega?“. Cioè, io dovrei reagire al vostro link? Dovrei interpretarlo e carpire informazioni particolari su di voi per conoscere il vostro stato d’animo? Oppure semplicemente è il prurito al dito che vi fa cliccare sulla maledettissima scritta “condividi”?
Basta, ufficialmente basta! Sono stufo dei “Mi manchi-lo so-mi vuoi-prendimi”, “io e te 3msc”, “quanto sono belli i ragazzi”, “quanto sono belle le ragazze”, “anch’io mi sveglio la mattina”, “anch’io respiro”, “anch’io guardo il cellulare quando trilla”, “voglio anch’io essere un vampiro” ecc ecc. Non me ne importa! Scrivi qualcosa di sensato. Qualcosa che pensi veramente TU, non che un altro ha pensato per te.
Vabbè ho capito, come al solito sono intransigente… Nella mia ignoranza dovuta all’incapacità di fare il cuoricino in facebook, vi saluto e vi confermo che “No, il titolo di questo post non ha senso”.
Mentre me ne tornavo a casuccia solo soletto, la mia mente ha iniziato a vagare. I vari pensieri si espandevano, si univano e contorcevano, l’uno e l’altro vagavano nel buio della notte. Gli eventi degli ultimi giorni mi han fatto riflettere molto. Non che sia successo qualcosa di particolare, anzo, quasi tutto nella solita monotonia. Tuttavia non posso fare a meno di riflettere e farmi domande, cosa che ritengo essenziale per l’esistenza di qualunque essere umano. Farsi delle domande e cercare delle risposte è il miglior modo per crescere, soprattutto mentalmente. Non sempre però si trovano delle risposte, e quando le si trovano non è detto che siano sempre quelle giuste o quelle realmente cercate.
Insomma, il farsi delle domande è una specie di loop infinito in cui non bisogna fermarsi alla prima risposta soddisfacente, così come nella vita: mai accontentarsi, cercare sempre di migliorare se stessi e la propria condizione e, se realmente non ci si riesce… bè, quello è il nostro limite da superare, il nostro scopo nella vita. Già, uno scopo… ci serve uno scopo per vivere? Forse si. Se non avessimo uno scopo che vivremmo a fare? Forse vivremmo solo per completare quell’ecosistema che è la Terra, ma nulla di più. Avere uno scopo nella vita, o dei sogni (parlando più astrattamente di quanto già non stia facendo), può benissimo essere una risposta alla millenaria domanda “Perchè esistiamo?”. Ma sicuramente anche questa non è la risposta corretta. O magari vi sono più risposte corrette… chi lo sa…
Cavolo che robe strane che scrivo. E’ curioso vedere come nel completo silenzio della notte la mente possa elaborare simili ragionamenti. So che a una qualunque persona possono sembrare sconclusionati e degni di uno che si è appena fumato una canna. Tuttavia inviterei chiunque a provare, una sera, in silenzio, al buio, a riflettere. Lasciare che i pesieri si uniscano finchè non si trova una possibile risposta al proprio quesito. E’ molto affascinante come cosa, nonchè rilassante.
A coloro che ho appena fatto addormentare sul computer auguro una buona dormita… magari anche quella porterà riflessione…

Le riforme sono sacrosante. Se c’è bisogno di cambiare qualcosa la si cambia, se qualcosa non funziona si cerca di migliorarla. Ma quello che vuole fare Brunetta è uno stracapovolgimento totale della Costituzione Italiana. Partendo dal fatto che i primi articoli della Costituzione sono in teoria immodificabili, costui vuole cambiare il primo (“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”) poichè lo reputa “un compromesso all’italiana e non significa assolutamente nulla”. Inoltre è anche piena di molta “ipocrisia sovietica”. Già… proprio così. Ancora una volta la falce e il martello incombono sulla nostra libertà… ma fammi il piacere.
Comunque Renato dice che magari questa parte si può non modificare se non è tempo. Per la serie “Adesso facciamo questo!… però se qualcuno si arrabbia non facciamo nulla”. Allora si vuole mettere a modificare i “valori” presenti nella costituzione: religione e cultura tipici dell’Italia. E con questa mossa tentiamo di conquistarci tutti i bravi Cristiani che pensano “Cavolo, stanno difendendo il Cristianesimo… fanno bene, non come quei comunisti lì che mangiano i bambini”… tipico discorso ignorante: andiamo a vedere più in fondo, perchè dietro a queste proposte si celano, piano piano, quasi invisibili, provvedimenti ben più importanti come il presidenzialismo o le riforme fiscali. Non accuso i Cristiani, accuserei me stesso se no, ma solo invito tutti a osservare, ascoltare bene e prendere decisioni di conseguenza, senza fermarsi a ciò che appare all’esterno ma anche a quello che ci sta dietro.
Per correttezza e per una informazione completa allego l’articolo tratto dall’ANSA sulla vicenda:
ROMA – Ci sono parti della Costituzione “mai attuate”, come quelle sui sindacati e sui partiti, e parti “che vengono aggirate”, come quelle sulla magistratura. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta parlando ai microfoni di Rtl. Con la Costituzione “si impedisce ai magistrati di iscriversi ai partiti – ha sottolineato Brunetta – ma poi il Parlamento è pieno di magistrati che si mettono in aspettativa e che a fine mandato tornano a fare i magistrati, quindi aggirando la Costituzione. Con quale spirito io mi faccio giudicare da un magistrato che è stato portatore di un’idea politica esplicita in Parlamento?”. Si tratta dunque di “articoli della Costituzione aggirati”, ha insistito Brunetta, come anche “disattesi” sono quelli sui sindacati e sui partiti che prevedono “una forma giuridica e la controllabilita dei bilanci”.
Si parla della Costituzione spesso con “tanta superficialità e tanta ipocrisia”. Ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione. Riguardo alla prima parte della Costituzione e in particolare all’articolo 1, “non ho detto che va cancellato ma se la Costituzione va modificata bisogna farlo in tutte le sue parti. Finora si è tentato di modificare solo la seconda parte e si è quasi sempre fallito forse perché, è una mia opinione, si è cercato di cambiare solo una parte”. Sulla prima parte che riguarda i grandi valori, a parte l’articolo 1, che “é un compromesso all’italiana e non significa assolutamente nulla”, il ministro Brunetta evidenzia che “manca l’Europa, quando l’Italia invece vive immersa nell’Europa, e non ci sono concetti fondamentali come il mercato, la concorrenza, la trasparenza, il merito”. Per il ministro, in Italia “c’é ancora molta ipocrisia sovietica, l’Italia non ha fatto il salto evolutivo verso una democrazia completa e quando vede a rischio capisaldi compromissori reagisce nella maniera che abbiamo visto”. Comunque “si lasci pure la prima parte, se non è il momento, e per la seconda parte – ha proseguito Brunetta – si riparte dalla bozza Violante. Cerchiamo un minimo comune denominatore ma in maniera onesta e culturalmente aperta perché nella vita politica non devono esistere totem né tabù”.fonte: ansa.it

E’ questo il titolo della seconda parodia di Star Wars creata da Seth Mc Farlane in cui i protagonisti della serie I Griffin prendono in giro in 5° capitolo della famosa saga ideata da George Lucas.
“Something Something Something Dark Side” (trad. “Qualcosa Qualcosa Qualcosa Lato Oscuro”) è un lungometraggio di poco meno di un’ora in cui i protagonisti dello show prendono in giro alcune delle scene più importanti dell’episodio 5 riempendolo anche, come solito dei Griffin, di sketch senza senso.
Il titolo prende spunto da un piccolo spezzone presente nella serie dei Griffin in cui Peter afferma come il successo di George Lucas sia da attribuire ai dialoghi dell’iperatore che usano sempre la struttura “qualcosa, qualcosa, qualcosa… lato oscuro“.
Non esiste ancora una traduzione italiana del film (uscito negli USA e nel Regno Unito il 22 Dicembre 2009), tuttavia su internet è facile trovare traduzioni dei fan molto affidabili (es italiansubs.net ). A chi ha visto e amato Guerre Stellari, a chi è fan dei Griffin, a chi ha visto “Blue Harvest” (la precedente parodia) e a chi vuole semplicemente divertirsi, consiglio questo film reperibile su ebay o via filesharing (ops, questo non dovevo dirlo… infatti lo barro XD) sempre e comunque in lingua originale. In attesa della traduzione italiana e della sua uscita nel Bel Paese, eccovi il trailer:
Bellamente copiato e incollato da un link trovato su Facebook:
Un bambino torna a casa e dice al padre: Oggi a scuola ci hanno chiesto: che cos’è la politica? Ma io non ho saputo rispondere. Me lo spieghi tu papà?
Certo fogliolo, ti faccio un esempio!
Io lavoro e porto i soldi a casa. Quindi sono un CAPITALISTA.
La mamma amministra il mio guadagno e cura l’andamento della casa, e quindi rappresenta il GOVERNO.
Tu sei il figlio maggiore del quale dobbiamo preoccuparci quindi tu rappresenti il POPOLO.
La tua sorellina che è ancora piccola rappresenta il FUTURO DELLA NAZIONE.
La donna di servizio che lavora in casa rappresenta la CLASSE OPERAIA.
Così ti ho spigato cos’è la politica.La notte seguente il bambino si sveglia dal pianto della sorellina che dorme vicino a lui, si alza cercando di calmarla e vede che ha il pannolino slacciato ed è piena di cacca fino ai capelli, allora va in camera dei genitori per chiamare la mamma. Ma questa dorme profondamente e non sente, il padre non c’è, allora va nella camera della donna di servizio e bussa alla porta chiusa, ma nessuno risponde, spia dal buco della serratura e vede il padre che sta trombando con la cameriera.
Il bimbo ritorna a letto e pensa:
ADESSO HO CAPITO COS’è LA POLITICA
1. IL CAPITALISTA SI FOTTE LA CLASSE OPERAIA
2. IL GOVERNO DORME E NON SENTE UN CAZZO
3. IL POPOLO, NESSUNO LO ASCOLTA
4. E IL FUTURO DEL PAESE è PIENO DI MERDA

E’ arrivato. Non so se ieri sera ve ne siete accorti ma tra le 23:59:59 e le 00:00:01 è arrivato il nuovo anno, il 2010. Niente di particolare, solite cose… Per quanto mi riguarda non è che mi dispiacesse più di tanto il 2009, anzi, ma non so… l’avvento del nuovo anno sembra portare con se una ventata di novità e cambiamenti… in generale un bel sacco di speranze.
Niente, non mi resta che augurare a tutti un Buon Anno. Spero che abbiate passato una buona serata e che vi possiate godere i restanti 362 giorni rimanenti in questo 2010.
Have fun!
Inevitabilmente, in ogni campo, la burocrazia ci assilla. Carte da firmare, dichiarazioni da sottoscrivere, moduli da compilare. Uno diventa matto! Per esempio: com’è possibile che per poter rilasciare un certificato di idoneità medico-sportiva è necessario assolutamente la richiesta della società? Cioè, uno non può sapere se è idoneo a praticare attività senza essere iscritto a una società? Bah… Poi, l’altro giorno in banca per attivare una nuova carta di credito prepagata (quella vecchia era scaduta) mio papà avrà fatto si e no una decina di firme… probabilmente senza neppure sapere quello che stava firmando!
E’ follia, pura follia… Firme di qua, firme di là… ma che ci faranno con tutte queste firme me lo devono speigare. E poi: qualcuno le controllerà? Mah… io dico di no… That’s bureaucracy 🙁
P.S. Colgo l’occasione per esprimere la mia felicità nel comunicarvi che Netsons (quella che mi fornisce lo spazio per questo sito) ha deciso di togliermi la pubblicità! Evvai! Niente più pop-up, niente più banner in fondo alla pagina. Nada de nada! Grazie Netsons per il regalo di Natale (dopo i 3 server-down me lo dovevi pure 🙂 )