O tu, donna al volante
Che parcheggi scherzosa la tua auto rombante
Con quelle caviglie di camminare stanche
Sai a cosa servon quelle linee bianche?
Delimitano il posto dove porre il veicolo
Puoi lasciarlo lì, non c’è pericolo.
E allora, o donna gioconda
Perchè lo lasci in mezzo a quella cazzo di rotonda?!
Ma suvvia non ti scoraggiare,
Non sei l’unica che non sa parcheggiare.
Perchè già sostano dietro di te
Non una, non due, bensì tre
Donne coglione, scherzose e vivaci
Figlie di tr**a, di peni voraci.
E a tutte e quattro solenne io impreco
Andate insieme a pigliarlo nel di dietro!
Poltronius, XI-II-MMX