Browser internet per Windows: dal 1° Marzo c’è il Ballot Screen

Dopo una lunga telenovela tra Microsoft e UE, ecco arrivare sui computer europei il Ballot Screen, la soluzione al problema della scelta del browser internet nel sistema operativo Windows.

Ballot Screen: come si presenterà

In cosa consiste? A partire dal 1° Marzo (ma già in sperimentazione da settimana prossima in Inghilterra, Belgio e Olanda) un aggiornamento dei sistemi operativi Windows 7, Vista e XP farà comparire all’utente una schermata in cui si chiede quale programma utilizzare per la navigazione in internet. Appariranno in ordine casuale le icone dei principali software disponibili sul mercato: oltre a Internet Explorer troveremo Firefox, Safari, Opera, Google Chrome e altri, con link per il download e schede di approfondimento.

Il Ballot Screen, frutto di una volontà da parte dell’UE di permettere all’utente una scelta libera, immediata e incondizionata di un browser internet, dovrebbe evitare l’utilizzo forzato per gli utenti Windows di Internet Explorer (fino a Windows Vista, infatti, la mancanza di IE comprometteva il corretto funzionamento del sistema operativo).

Sebbene sia una decisione più che importante nell’ambito delle libertà dell’utente, tuttavia la maggior parte di questi tenderà a scegliere, a mio avviso, il browser Microsoft proprio perchè da sempre abituato ad averlo sul proprio PC. Molti utenti non sanno di avere un altra scelta e, purtroppo, anche quando sanno di averla sono troppo pigri per provarla. A costoro dedico questo mio vecchio post con un ottimo video incorporato. A tutti gli utenti Windows (di cui – fieramente – non faccio parte) auguro una buona – e saggia – scelta 😀 .

Browser internet per Windows: dal 1° Marzo c’è il Ballot Screen

Dopo una lunga telenovela tra Microsoft e UE, ecco arrivare sui computer europei il Ballot Screen, la soluzione al problema della scelta del browser internet nel sistema operativo Windows.

Ballot Screen: come si presenterà

In cosa consiste? A partire dal 1° Marzo (ma già in sperimentazione da settimana prossima in Inghilterra, Belgio e Olanda) un aggiornamento dei sistemi operativi Windows 7, Vista e XP farà comparire all’utente una schermata in cui si chiede quale programma utilizzare per la navigazione in internet. Appariranno in ordine casuale le icone dei principali software disponibili sul mercato: oltre a Internet Explorer troveremo Firefox, Safari, Opera, Google Chrome e altri, con link per il download e schede di approfondimento.

Il Ballot Screen, frutto di una volontà da parte dell’UE di permettere all’utente una scelta libera, immediata e incondizionata di un browser internet, dovrebbe evitare l’utilizzo forzato per gli utenti Windows di Internet Explorer (fino a Windows Vista, infatti, la mancanza di IE comprometteva il corretto funzionamento del sistema operativo).

Sebbene sia una decisione più che importante nell’ambito delle libertà dell’utente, tuttavia la maggior parte di questi tenderà a scegliere, a mio avviso, il browser Microsoft proprio perchè da sempre abituato ad averlo sul proprio PC. Molti utenti non sanno di avere un altra scelta e, purtroppo, anche quando sanno di averla sono troppo pigri per provarla. A costoro dedico questo mio vecchio post con un ottimo video incorporato. A tutti gli utenti Windows (di cui – fieramente – non faccio parte) auguro una buona – e saggia – scelta 😀 .

Canonical partner di Google Chrome

Chris Kenyon, vicepresidente del reparto OEM di Canonical, ha reso noto che tra la Canonical e Google è iniziata una collaborazione per lo sviluppo del Sistema Operativo Google Chrome. A questo proposito Sundar Pichai e Matthew Papakipos, nella manifestazione svoltasi a Mountain View in California, hanno messo in chiaro la loro strategia: laddove possibile, è opportuno sviluppare Google Chrome con i componenti e gli strumenti che sono già presenti nella comunità open-source, senza inutili reinvenzioni.

La collaborazione e la relativa non competizione tra Canonical e Google, si motiva sul fatto che Ubuntu continuerà a essere un Sistema Operativo che, per sua peculiare vocazione, non richiede un particolare hardware dedicato. Google Chrome invece fornirà una esperienza molto diversa nel campo dei cosiddetti pc “bonsai” di nuova generazione, che avranno caratteristiche innovative rispetto agli attuali dispositivi, con applicazioni software funzionanti in rete. Google, in pratica, stà preparando una lista di componenti da sottoporre ai produttori, per arricchire l’esperienza Cloud Computing personale e rispondere così al meglio, alle molteplici modalità di fruizione del web 2.0. Ubuntu e Google Chrome ne condivideranno alcune componenti, quando il Sistema Operativo di Mountain View verrà reso disponibile, per i nuovi dispositivi dedicati ultraportatili. “Il 2010 sarà un anno davvero eccitante. Oltre a continuare nella distribuzione di Ubuntu attraverso i nostri partner, proseguiremo il lavoro iniziato con Google su Google Chrome e sui dispositivi destinati alla sua adozione” (Chris Kenyon). Per chi fosse interessato alla presentazione ufficiale di Chrome, è disponibile un filmato a questo indirizzo.

Tratto da http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.038 Fonte: canonical.com