Una settimana con HTC Desire

Alla fine ho ceduto e l’ho comprato. Dopo circa un anno che tenevo via i soldi per uno smartphone ho deciso di acquistare l’HTC Desire (a un prezzo abbastanza accessibile cercando in giro per ebay).

Ecco le prime impressioni:

Schermo Touch Screen

HTC ha dotato il Desire di uno schermo AMOLED capacitivo davvero ben fatto, il tocco è rilevato senza problemi ed è altamente sensibile. I colori e le linee sembrano davvero ben definite (almeno a uno che ha 10/10 di vista) e sotto questo aspetto mi ha davvero soddisfatto.

Sistema Operativo Android

Android è una FIGATA. Davvero. Mi piace un casino. Poi l’interfaccia HTC Sense rende tutto molto più semplice e immediato. Il market è fornitissimo di applicazioni, anche se ho deciso di acquistarne il meno possibile, giusto il minimo indispensabile.

Durata Batteria

Sotto tutti gli stress del caso la batteria dura tutta la giornata: wifi e navigazione costante fanno durare la batteria dal mattino alle 7 fino alla sera alle 12.

Peso

Il Desire è leggermente più pesante di altri smartphone come il Samsung Galaxy S o l’iPhone 4, tuttavia non è un punto particolarmente rilevante, a mio avviso.

Fattura

Il cellulare è robusto, molto, anche se una piccola pecca ce l’ha: è già presente della polvere! Allucinante, oggi non ci potevo credere. Ho mandato una email ad HTC mezzo incazzato dicendo che un prodotto che viene venduto in negozio a 500€ non può avere di questi problemi dopo una settimana! Vedremo che cosa mi risponderanno.

Connessioni

Nessun problema particolare per perdita di segnale o ricezione wifi, tutto è nella norma e prende come il mio vecchio cellulare (un nokia 5500). Anche il bluetooth acquisisce subito i dispositivi presenti nelle vicinanze.

Scrittura

Un mio pallino è sempre stato la scrittura sui telefoni touchscreen. Spesso non si riesce a scrivere bene per vari motivi (schermo poco sensibile, incapacità interpretative del softaware). In questo caso lo schermo fa il suo santissimo dovere e il software rimpiazza pienamente le mancanze di quest’ultimo: l’interpretazione di ciò che voglio scrivere è nel 95% dei casi esatta. I miei complimenti.

Ci sarebbero un sacco d’altre cose di cui parlare, ma in fondo queste sono solo prime impressioni.

All’HTC Desire do un buon 9 come voto, perchè pieno di potenzialità ma con qualche pecca ancora da sistemare.

Per la serie “Leggere attentamente le avvertenze”

Sul sito tim.it, già scioccato dalla rimozione della fantastica Maxi Ricarica, mi ritrovo a vagare tra i vari piani tariffari ed opzioni attivabili quando ecco che incappo nell’opzione TIMxTUTTI MESSAGGI: 1 €/settimana per mandare messaggi illimitati verso numeri Tim.

Ora, non mi metto qui a disquisire sul fatto che costi 9€ l’attivazione, che i messaggi possano essere inviati solo verso numerazioni Tim. Mi soffermo invece sul punto 6 dell’infinita lista di cose che “Tim Ricorda”:

Il Cliente è tenuto ad utilizzare l’offerta secondo buona fede e correttezza e deve astenersi, pertanto, dal conseguire vantaggi diversi da quelli connessi alla normale fruizione dell’offerta per comunicazione interpersonale; si presume un uso non conforme a buona fede il superamento di 2.500 SMS e MMS a settimana per prepagati (10.000/mese per abbonati).

Ho letto bene? Utilizzare in buona fede e correttezza ? Ma… come?! Che vuol dire? State specificando i limiti della buona fede? Allora non venire qui a dirmi che posso inviare messaggi senza limiti. I limiti ci sono, saranno terribilmente alti e irraggiungibili ma ci sono! Ora ditemi cosa mi ferma dal denunciarvi all’authority per le telecomunicazioni? Ah, sì… che non so come si faccia…

Finalmente… Tornato

Sono tornato. Finalmente. Dalla montagna intendo. Anche l’ADSL di casa mia è tornato. Finalmente. Non ce la facevo più a utilizzare quel cavolo di cellulare con uno schermo 1 cm x 1 cm. Anche il semplice andare su Facebook si rivelava un’attesa spropositata. Vabbè ma finalmente tutto è tornato alla normalità. Anche google sembra tornato alla normalità. Finalmente si è deciso a includere il mio sito nelle sue ricerche. Ora cercando “Stories of an italo-american maialin” si giunge subito al mio sito. Finalmente.

Bè, in conclusione questo post serve a poco o a nulla. Non posso neppure fare gli auguri di buon anno considerando che l’ultimo è domani. Vabbè. Lieto di aver potuto ripubblicare qualcosa sul mio sito 😉

See you soon, more to come!