Questa volta il Partito Democratico ha fatto i compiti a casa e, anche se bisogna sborsare 4 pleuri, sará possibile votare per le Primarie 2013 anche dall’estero tramite voto online. (Per gli elettori all’estero: se ancora non vi siete registrati e volete farlo, oggi é l’ultimo giorno. Basta registrarsi qui).
E niente, Domenica voteró anch’io. Non sono tesserato del PD, mai stato tesserato di nessun partito. Ho votato lo scorso anno perché credevo nella causa.
Voteró alle Primarie del PD perché proprio non me la sento di lasciare una realtá politica cosí importante autodistruggersi all’ombra di un ricatto di governo e di dirigenti di partito che hanno fatto la guerra del 15-18.
Voteró alle Primarie del PD perché comunque penso che andare a votare serve per far cambiare le cose, perché non votando di sicuro le cose non si cambiano da sole.
Voteró alle Primarie del PD perché c’é un candidato che la pensa come me sotto quasi ogni aspetto, un candidato che seguo da diverso tempo, che ho visto lottare in Regione Lombardia prima, durante il governo di Formigoni, e alla Camera poi, andando contro quel pasticcio che sono state le larghe intese e la mancata elezione di un Presidente della Repubblica come Rodotá o Prodi.
Domenica 8 Dicembre voteró alle Primarie del PD e voteró Civati.