Lo so, Tallinn non si trova in Finlandia. E allora perchè ci sono andato? Bè, così, tanto per. Ci voleva proprio un motivo?
Poco più di 1 ora e mezza di nave divide Helsinki da Tallin, capitale dell’Estonia. La città è davvero molto piccola anche se molto molto carina da vedere. In 13 siamo partiti dalla Finlandia, in 13 siamo tornati. Direi che è un ottimo dato.
Tallinn è una città che trasuda di influenza russa da tutti i pori, a partire dal porto in cui si trova una specie di piramide (?) dai dubbi gusti artistici e dalla ancora più dubbia utilità. A eccezione della guida turistica e dei ristoranti, tutto il resto non ha una traduzione in inglese, e questo è un grande punto di demerito. Anche gli estoni non sono proprio afferratissimi nella conversazione inglese (una ragazza era terribilmente incapace di capire qualunque cosa cercassi di dirle)… ma questo è anche un problema dell’Italia, quindi sorvoliamo.
La città è divisa in due parti, nuova città e vecchia città. La parte più antica si visita facilmente in una giornata ed è piena di chiese e negozi di souvenir. Ma oltre a questo ha anche un sacco di edifici e posti in stile medioevale, elemento su cui si gioca praticamente tutto il turismo: non è difficile infatti trovare ristoranti che servono i propri piatti in una vera “King Arthur Experience”.
La città nuova non ha tanto da offrire, e per la verità non abbiamo neppure avuto così tanto tempo per visitarla. C’è un parco molto grande in cui si trova la residenza del presidente e il museo d’arte. Più interessante rimanere sdraiati sull’erba al sole, piuttosto che guardare la casa del presidente…
Per gli internet-addicted come me: praticamente tutta Tallin è coperta da connessione wifi libera: ogni locale ha il proprio access point a cui ti puoi connettere per quanto tempo vuoi. Un notevole passo avanti rispetto a molte altre città europee. Ah, anche la nave aveva la connessione internet gratuita.
Dal punto di vista dei costi, Tallinn è molto famosa tra i finlandesi per i prezzi davvero bassi in rapporto a quelli della Finlandia: si passa dai 7€ per una pinta di birra a Helsinki ai 2,50/3,50€ per una pinta a Tallinn: il risparmio è palese. Ristoranti e altri prodotti sono 25-30% più convenienti rispetto alla Finlandia, ma di poco inferiori rispetto all’Italia. In questo caso il problema è la Finlandia che ha dei prezzi folli.
In conclusione, Tallinn è una città molto carina ma ancora distante dalle grandi capitali europee. Ottima, a mio avviso, per passare una settimana rilassante bevendo tanta birra e apprezzando lo stile medioevale della città. Se poi ci metti pure altre 12 persone tra cui francesi, tedeschi, coreani, turchi, olandesi e russi… bè, allora il diveritmento è assicurato!
Oh, già… le foto!
PS. Oh, sì… qualcuno deve spiegarmi perchè nell’ostello in cui abbiamo alloggiato ho trovato QUESTO:

