Le regole (non scritte) del Pinball

Fin da quando ero un piccolo bambino in possesso di scarse capacità intellettive, sono sempre stato appassionato dal pinball. Mi piaceva veramente tanto, tutte quelle luci e quei suoni. Certo quando perdevo subito ero veramente alterato, non toccavo più  il gioco per giorni. Ma in tutto questo tempo in cui gioco saltuariamente a pinball su PC o sulla PSP (un fantastico emulatore di pinball dell’Amiga) ho imparato alcune regole non scritte:

  1. Non puoi vincere: a pinball è impossibile vincere e raggiungere tutti i bonus, special, missioni e chi più ne ha più ne metta;
  2. Dal punto uno si può estrapolare una “sottoregola”: non potrai mai conoscere come raggiungere tutti i bonus e tutti gli special. Non esiste una guida del gioco che spieghi come fare a completare tutte le missioni e, anche se intuisci quello che devi fare (tipo “oh, se accendo tutte quelle luci succede questo…”) non riuscirai mai a capirli tutti;
  3. La tua fortuna dura solo una pallina: per ogni partita si ha solo 1 su 3 palline in cui, usando il gergo tecnico, spacchi i culi! Con quella pallina fai di tutto, accumuli bonus su bonus, prendi special, ti salvi da errori in modi allucinanti tanto da domandarti “ma ho premuto io il pulsante?”. Riesci a raggiungere milioni e milioni di punti fino a quando, per un errore cretino, la pallina cade. E lì la tua partita è finita. Hai altre 2 palline, ne sei consapevole. Al massimo farai 500mila punti. Non di più. La tua partita è finita lì.

Poi boh, credo ci siano delle altre regole, ma sinceramente il caldo mi ha fatto passare la voglia di scrivere….

Un commento su “Le regole (non scritte) del Pinball”

Rispondi a Mattia Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *