Lei è lì, muta, che mi fissa. Non spicca una parola, ma mi chiama a gran voce. Ma io non posso, non posso davvero.
Abbiamo passato tanto tempo insieme, fianco a fianco, mano nella mano. Così sottile e fragile, eppure così importante e ricca di pregi.
Lei sta ancora lì, seduta sul tavolo, a fissarmi. Mi guarda. La guardo. “Vai“, mi dice, “Fallo!“, mi sospira.
Non posso resisterle. Ha sempre la meglio, lei che nonostante quel piccolo intollerabile inconveniente mensile, riesce sempre a farmi appassionare e a farmi dire…
Ti amo, carta di credito.
[edit] TROLOLOLO 😀